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Invalidità civile

a chi spetta, cosa fare, benefici

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  1. - Gea
     
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    CHI È CONSIDERATO INVALIDO CIVILE?
    Il riconoscimento di invalidità civile presuppone una minorazione, cioè un’infermità, che può essere FISICA, PSICHICA o SENSORIALE, che provoca un danno funzionale, cioè la limitazione o la perdita di effettuare un’ attività nel modo o nei limiti considerati normali.
    Per esercitare i diritti che spettano alla persona disabile è necessario ottenere il RICONOSCIMENTO della condizione invalidante.

    COME OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DELL'INVALIDITÀ CIVILE?
    Dal 1° gennaio 2010 le domande per ottenere benefici in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità dovranno essere presentate all’INPS in via telematica.

    La procedura si compone di due fasi :

    1.
    rivolgersi al medico, ( medico di base o un altro medico, purché abilitato dall'INPS) e chiedere di compilare ed inviare in via telematica il certificato medico attestante le patologie per le quali si chiedono i benefici. E’ necessario portare tutta documentazione sanitaria dalla quale risultino le diagnosi precedentemente formulate dai rispettivi medici specialisti. (radiografie, accertamenti, cartelle cliniche, ecc)
    Il medico invia online il certificato e rilascia all’interessato :
    - la ricevuta attestante dell’invio telematico del certificato medico, completo di tutte le patologie riferite e/o diagnosticate precedentemente
    - una copia del certificato sopranominato

    N.B. entro 30 giorni dalla data di invio della certificazione medica, l' interessato deve inviare all' Inps la domanda richiesta di invalidità civile. La mancata presentazione della domanda di invalidità civile, entro 30 giorni dall' invio del certificato medico, fa decadere la validità dello stesso.

    2.
    inoltrare la domanda all’INPS, che si può fare in due modi:
    a. direttamente on line sul sito www.inps.ti se si è in possesso di un codice PIN personale( un bel po complicato)
    b. rivolgersi ad un CAF, Patronato, o ad altri soggetti abilitati
    Anche il CAF o Patronato deve rilasciare una ricevuta dell’ avvenuta trasmissione della domanda.
    Dopo che il CAF o il Patronato abbiano inviato online il certificato medico e la domanda, si aspetta la chiamata per la visita, giorno che verrà comunicato per posta.

    N.B. conservare con cura la documentazione sanitaria e le due ricevute di invio, perché tutto dovrà essere presentato al momento della visita della Commissione Medico Legale.

    La Commissione medica dell’ASL fissa la visita medica entro tre mesi ( 90 giorni- non sempre rispettati) dalla presentazione della domanda Bisogna presentarsi alla visita, nella data fissata, con un valido documento di identità, il certificato medico in originale firmato e tutta la documentazione sanitaria in possesso.
    Chi vuole, ed è molto consigliabile, al momento della visita può farsi assistere da un proprio medico di fiducia o da un legale di fiducia con esperienza in materia. Nell'impossibilità di presentarsi alla visita, per giustificato motivo comunicato in tempo, sarà prevista una seconda convocazione.
    In caso di assenza ingiustificata si provvederà a una nuova convocazione. Nel caso di due assenze consecutive saranno considerate come una RINUNCIA alla domanda, con perdita di efficacia della stessa. La Commissione dell’Azieda ASL è integrata con un medico dell’INPS.
    Concluso l’iter sanitario, il verbale contenente l’accoglimento o il rigetto, viene inviato tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno..
    Se è stata fatta la domanda sia per l’invalidità civile sia per il handicap, potrebbero arrivare due verbali, distinti tra loro.

    N.B. L’ASL rilascia un solo certificato attestante l’invalidità civile, per cui è opportuno esibire, ogni qualvolta le istituzioni ne facciano richiesta, solo una fotocopia autenticata, mai l’originale.

    FARE RICORSO
    Contro i verbali emessi dalle Commissioni mediche è possibile presentare ricorso entro 180 giorni dalla notifica del verbale, davanti al giudice ordinario con l’assistenza di un legale. Per avviare e gestire un ricorso è consigliato di appoggiarsi a un Patronato Sindacale o a un legale di fiducia.
    Se il ricorso per l'accertamento dell'invalidità civile viene vinto, i benefici economici vengono pagati a partire dal primo mese successivo a quello della presentazione della domanda di accertamento dell'invalidità civile o del riconoscimento dello stato di handicap. Quindi saranno riconosciuti anche gli arretrati, a partire dalla data di presentazione della domanda.

    LE PERCENTUALI DI INVALIDITÀ
    Il requisito minimo è essere affetti da malattie e menomazioni permanenti e croniche, sia di natura fisica che psichica ed intellettiva che riducono la capacità lavorativa della persona in misura non inferiore ad un terzo (superiore al 33%)

    Avvertenze importanti
    Se le minorazioni che hanno prodotto il riconoscimento dell’invalidità civile e dei suoi benefici sono nel tempo peggiorate, è possibile presentare domanda d’aggravamento, tenendo presente che, tali domande, saranno prese in considerazione solo se corredate da documentazione sanitaria che «comprovi la modificazione del quadro clinico preesistente».
    Non si può fare domanda di aggravamento se in corso un ricorso contro il verbale di riconoscimento. !!!!


    Ecco i benefici a seconda della percentuale di invalidità:

    Meno di 33% : NON INVALIDO
    Da 34% Ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale. Le concessione di ausili e protesi è subordinata alla diagnosi indicata nella certificazione di invalidità
    Da 46% Collocamento mirato
    Da 51% congedo straordinario per cure, se previsto dal CCNL
    Da 67% esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (esclusa la quota fissa) con esenzione CO3. Tessera regionale di libera circolazione, con tariffa agevolata, con limite ISEE pari o inferiore a euro 16.000
    Da 75% ASSEGNO MENSILE, concesso alle persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni i prive di impiego, nel rispetto dei limiti di reddito per usufruirne. E' incompatibile con altri redditi pensionistici. Per chi supera i 65 anni d'età è previsto l'assegno sociale dell'INPS.
    100% Fornitura gratuita ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale. Collocamento obbligatorio se presente capacità lavorativa residua. Esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (esclusa la cuota fissa). Tessera di libera circolazione gratuita. PENSIONE DI INABILITA' per le persone di età compresa tra 18 e 65 anni, nei rispetti dei limiti reddituali.
    • 100% più indennità di accompagnamento - Si intende la persona incapace di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita.

    Oltre ai benefici del punto precedente: INDENNITA' DI ACCOMPAGNAMENTO indipendentemente dall'età e dai redditi posseduti, che viene sospeso durante i periodi di ricovero gratuito in istituto. Per chi supera i 65 anni c'è l'assegno sociale dell'INPS.


    INPS - nr. Verde 803164
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    Se il medico di base non è abilitato come medico certificatore si può cercare un altro nel link di sotto.
    INPS – RICERCA MEDICI CERTIFICATORI
    Ricerca per provincia o per comune
    www.inps.it/portale/default.aspx?sI...tificatore.aspx
    www.handybo.it/news/certificatori.html

    Edited by - Gea - 20/10/2019, 06:17
     
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    Grazie Gea, sempre così tecnica e precisa. Le informazioni che hai postato sono molto utili a quelli come me che, a volte non sanno districarsi nelle burocrazia e non conoscendo a menadito le leggi, non si possono nemmeno permettere di replicare agli operatori. Comunque non mi ha soddisfatto la risposta che mi ha dato Venerdì l'operatrice dell'INPS. Prossima tappa il sindacato per chiedere ulteriori informazioni.
     
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  3. domen
     
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    ho da 20 anni l epatite c ho 43 anni ho diritto alla pensione?
     
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  4. Lorri Brambilla
     
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    Salve io ho finito 20 gg fa la duplice terapia hcv geno 4 ( epatite cronica)e fortunatamente non rilevabile , ho invalidità civile 50% e legge 104, ora dovrò fare la revisione ad Aprile sapete se mi toglieranno invalidità e legge 104 ? grazie attendo vs risposta saluti lori
     
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    Lorri...Se sei guarita (cosa più importante) è probabile che la tua situazione verrà modificata ma resta comunque il danno epatico ,se presente.

    Domen per avere una pensione bisogna avere un invalidità superiore al 74% e non avere redditi superiori ad un certo limite.
    Non basta essere malati da 20 anni bisogna vedere quali sono stati i danni che la malattia ha causato,facendo opportune analisi e poi eventualmente domanda.
     
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4 replies since 27/4/2012, 00:56   4954 views
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