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IL TEST HLA PER LA CELIACHIA
• LE MALATTIE GENETICHE SI DISTINGUONO TRA MONOGENICHE E MULTIFATTORIALI
• LA CELIACHIA È MULTIFATTORIALE
Punti essenziali
• La celiachia è conseguenza di una alterata risposta al glutine in soggetti con determinate varianti geniche. Tra queste, le più importanti sono rappresentate da particolari alleli HLA.
• L’analisi dei geni HLA non ha valore diagnostico assoluto ma è un test di suscettibilità che valuta la probabilità di ammalare relativamente a quella della popolazione generale. La malattia colpisce 1 su 40 circa degli individui positivi al test ma quasi nessuno dei negativi.
• La tipizzazione HLA è indicata in casi di diagnosi dubbia e in categorie a rischio, cioè familiari di celiaci (per escludere soggetti che risultino negativi da successivi ripetuti controlli) e pazienti affetti da malattie associate alla celiachia.
• I geni HLA sono marcatori immutabili lungo tutta la vita; la loro tipizzazione può discriminare soggetti geneticamente suscettibili o non-suscettibili alla malattia molto prima della eventuale comparsa di segni sierologici o clinici.
• L’ESECUZIONE DEL TEST HLA PER LA CELIACHIA - INDICAZIONI, MODALITÀ E INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI
- Test genetico di suscettibilità
- Quando e a chi fare l’indagine
- In quali laboratori eseguire l’indagine
- Associazione HLA-DQ
- HLA-DR
- Quali alleli HLA esaminare
Referto
•Interpretazione dei risultati
•Contabilizzazione dell’indagine
www.celiachia.it/public/bo/upload/a..._hla_pdf_hr.pdf
www.celiachia.it/HOME/HomePage.aspx
Edited by - Gea - 28/5/2014, 19:55. -
- Gea.
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Dieta senza glutine? No, se non sei allergico!
Da qualche anno il glutine fa molto parlare di sé e il mercato del senza glutine in Italia vale 237 milioni di euro all'anno. L'1% della popolazione italiana è affetta da celiachia, cioè da allergia al glutine, ma anche tra chi non soffre di questa patologia si sta diffondendo l'abitudine – o forse dovremmo dire la moda? - di mangiare cibi gluten free.
Star come Gwyneth Paltrow hanno bandito il glutine dalla loro alimentazione per “sentirsi meglio”, i supermercati, i ristoranti, i libri di ricette, i blog hanno iniziato a promuovere il “senza glutine “ e tutti pensano che sia più sano eliminare il glutine. Per comprendere l'entità del fenomeno basta andare a fare la spesa: se fino a qualche anno fa le persone allergiche o intolleranti al glutine avevano grande difficoltà a trovare cibo gluten free, ormai gli scaffali dei supermercati ne sono pieni, per i celiaci e per i non: è un mercato in piena espansione, che solo in America è cresciuto del 30 % ogni anno. Il gluten free è diventata una vera ossessione alimentare: fa bene purché sia senza glutine! Ma è davvero così? Ne abbiamo parlato con Luca Piretta, medico nutrizionista della SISA, per capire se questa proteina fa veramente male alla nostra salute, se eliminarla dalla nostra alimentazione può aiutarci a ritrovare la forma, oppure se si tratta solo di un fenomeno di moda.
• Prima di tutto cos'è il glutine?
• In che cosa consiste la dieta senza glutine?
• E' giusto togliere dalla propri alimentazione il glutine anche se non si è intolleranti ? Il glutine può essere considerato tossico per i non intolleranti?
• E' consigliabile seguire una dieta senza glutine o è un fenomeno di moda?
• La dieta senza glutine è un aiuto a perdere peso?
• A chi segue la gluten free diet che cosa consigli?
• Nei supermercati si trovano sempre più prodotti senza glutine: si possono consumare regolarmente? Perché? Sono più digeribili?
• Tra una pasta normale e una pasta senza glutine, qual è la più sana?
• Molti pensano che i loro problemi gastrici siano legati all'intolleranza al glutine o alla non digeribilità al glutine. E' sbagliato accusare sempre questa proteine?
http://www.melarossa.it/index.php?option=c...d=38&Itemid=310.