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- Gea.
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http://milano.repubblica.it/cronaca...3;noi-32493659/
"L'ospedale Niguarda
Niguarda, ospedale ad alto rischio. E così la compagnia assicurativa, in vista del rinnovo del contratto, ha alzato il premio. L’ospedale ha risposto picche e la compagnia ha disdetto il contratto. Risultato, dal 2 marzo, al Niguarda è scattata l’”autoassicurazione”, vale a dire che dovrà pagare di tasca propria le richieste di risarcimento."..................ecc
La notizia di sopra, che l'ho postata qualche giorno fa su livercom fb, mi ha fatto riflettere e ricordare alcune cose sulla tutela del paziente.
Non credo che solo la crisi e i tagli della spesa sanitaria possano motivare la malasanità e di conseguenza la mossa delle compagnie assicurative.
Se le strutture sanitarie dovessero farsi l’autoassicurazione per affrontare di tasca propria i risarcimenti, considerando la crisi, il mio pensiero è che non sarà il cambiamento dell’organizzazione dei servizi, attrezzatture, personale, ecc a equilibrare il budget.
Tra vari rimedi anche qualche ritocco delle tariffe e come sempre tutto a carico del paziente.
A prescindere dal fatto che non esistono scuse o motivazioni quando si tratta delle vite umane, penso che pure prima c’erano danni, errori e perdite di vita negli ospedali, situazioni dalle quali derivano e aumentano le cause per risarcimento danni, ma la gente reagiva meno o per niente.
Non saprei se per paura o per disinformazione.
L’informazione definita come “diritto a informare nonché a essere informati attraverso la pluralità delle fonti di conoscenza”, oggi, più che mai, è la strategia che mette in moto il singolo o i gruppi attraverso i social network, grossi portali , dove i viaggiatori del Web s’incontrano, in vari modi e in maniera differente, per i più svariati motivi……nel nostro caso, il problema comune della salute e tutti i suoi aspetti e non solo.
Oggi la gente ha aperto gli occhi e non accetta più le motivazione fasulle e termini incomprensibili buttati solo per deviare domande e risposte.
Per es: ti si risponde " la legge dice così"...."questa è la legge io non posso far niente" e se chiedi quale è questa legge, il numero, un riferimento, si cambia il discorso.
Oggi la gente s’informa, chiede e cerca, vuole ed esige delle spiegazioni, non abbocca più agli occhi chiusi, non ha più timore di pretendere giustizia …….quando mai si sentiva parlare in Italia di Class Action?
www.agenzialegale.net/wordpress/la-...i-del-paziente/
“Non tutti i pazienti sono consapevoli del fatto che ogniqualvolta essi si rivolgono a un medico, viene concluso con lo stesso un vero e proprio contratto, che prende il nome di contratto di opera intellettuale, che ha per oggetto l’attività di cura, diretta a ottenere la guarigione del paziente.
Nel caso in cui il medico si renda inadempiente al predetto contratto, per negligenza, colpa o dolo, il paziente ha diritto, ai sensi dell’art. 1218 c.c., a ottenere il risarcimento del danno subito, se il medico non prova che il suo inadempimento è dovuto ad impossibilità della prestazione, derivante da causa a lui non imputabile. Tale inadempienza comporta una responsabilità contrattuale appunto, oltre che un’eventuale responsabilità penale nei casi di lesioni o morte del paziente.”..........ricordiamoci che la responsabilità non è solo del singolo sanitario, visto che oggi si parla di equipe medico-sanitaria.
Il decreto legislativo 20 dicembre 2009, n. 198( aprovvato nel 2010 e modificato successivamente) apre la strada di ricorsi collettivi che vengono chiamati “Class Action Pubblica” seguendo il modello americano, esistente da anni.
Con il termine “class-action” (azione di classe) si fa riferimento a strumenti di tutela collettiva risarcitoria che consentono di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dal medesimo fatto realizzato da una azienda scorretta.
Alcuni casi e notizie in merito, comparse sui quotidinani.
www.webalice.it/sallycalvano/tagli_...lasl_caser.html
Il Comitato "Terapie ai Bambini" denuncia l'assoluta mancanza di logica e di buon senso da parte del sub-commissario regionale e del commissario Asl Caserta, dovute all'esistenza di visite mediche di strutture pubbliche che attestano la necessità di terapie in capo ai bambini. L'Asl di Caserta prima certifica che un bambino è portatore di una patologia e poi stabilisce che la cura può avvenire da parte dei centri solo sino al raggiungimento della spesa trimestrale senza definire quali siano i pazienti non autosufficienti e con alto bisogno assistenziale per i quali le terapie devono continuare oltre il limite di spesa, e comunque nel rispetto del tetto definitivo per il singolo centro di riabilitazione. Ciò significa spostare il problema della spesa a fine anno"…….. “Il Comitato denuncia il paradosso di tale metodo.”
“E, questa volta in soccorso dei cittadini c'è la Class Action che sarà attivata contro l'Asl con un aggravio di spese che è facile immaginare'.”
Fonte: interno18.it
www.ilsitodimassacarrara.it/content...ntro-lasl1-i-ci
Disservizi sanità apuana. Rivieri (FLI): "Stiamo valutando una Class Action contro l'ASL1 per i cittadini che vogliono ottenere giustizia"
Mer, 11/01/2012 - 19:37 — La Redazione
Ancora una volta sono i cittadini più deboli e bisognosi a fare le spese dei tagli ai servizi ……….
Disservizi sanità apuana. Rivieri (FLI): "Stiamo valutando una Class Action contro l'ASL1 per i cittadini che vogliono ottenere giustizia……..
Il Fli sta valutando di fare una "Class Action" contro l'ASL1 per tutti quei cittadini che vogliono ottenere giustizia. Il carico di questi malati bisognosi di assistenza, finisce sulle spalle delle famiglie e dei parenti che si trovano a fronteggiare situazioni di estremo disagio da soli senza alcun aiuto da parte delle istituzioni.
N.B. NON sono giurista o avvocato, motivo per cui NON basatevi solo su queste informazioni, ma controllate e verificate tutto con le persone competenti, abilitate nel campo professionale specifico !!!!
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P.S.
Scusate !!!, ho pensato di scrivere sul tema Class Action e rimandare le informazioni della seconda parte del post https://livercom.forumfree.it/?t=60895893, visto le modifiche e i modi diversi della loro applicazioni da regione a regione chiedono un po di tempo per mettere tutto in ordine.
Edited by - Gea - 5/4/2012, 21:27
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